Condividere le nostre conoscenze sull’agricoltura biologica, sull’impresa sociale e sull’importanza di essere consumatori responsabili è da sempre nel nostro Dna e ora, che è terminato l’iter burocratico che ci inserisce ufficialmente tra le Fattorie didattiche del Veneto, sentiamo ancora più forte questa responsabilità di sensibilizzazione che abbiamo nei confronti del nostro territorio.
In questo quadro si inserisce anche la nostra collaborazione con l’Istituto d’istruzione superiore statale “Albert Eintein” di Piove di Sacco con il quale stiamo portando avanti un progetto di educazione alimentare e uno sul fare impresa creando un’economia locale ed ecosostenibile che alternano lezioni in classe e presso la nostra azienda oltre a prevedere la collaborazione con esperti delle materie che integrano con le loro competenze il programma delle nostre lezioni.
Nello specifico il progetto di educazione alimentare pone l’accento sulla stretta relazione che c'è tra la produzione di cibo e la sostenibilità ambientale con l’obiettivo di far emergere il legame tra territorio, identità culturale, consumo di cibo della tradizione e vocazione locale. Sono previsti approfondimenti sulle piante spontanee, per porre l’attenzione sull’andamento dei cicli naturali a prescindere dall’intervento dell’uomo; sull’addomesticamento delle piante e su come l’uomo è arrivato a riconoscere le piante buone da mangiare selezionandole e, infine, sulla fertilità del terreno. A tutto questo si aggiungono incontri con Tiziano Tempesta docente dell’Università di Padova, esperto di paesaggio e Michela Trevisan, biologa e nutrizionista de "Nutrizionisti per l'ambiente".
Il progetto sul fare impresa, invece, si focalizza sui temi del lavoro in cooperativa e in gruppo con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del rapporto che c'è tra le scelte personali e il benessere collettivo oltre che far riflettere i ragazzi sull’esistenza di un’economia sociale e di una finanza che può essere strumento di promozione degli individui.
Questa è per noi un’esperienza speciale perché raccontare ai ragazzi quello in cui crediamo e trasmettere i nostri valori è l’occasione per “seminare” in loro dei germogli i cui frutti si spera di "raccogliere" domani quando loro costruiranno il mondo del futuro.