Anche quest’anno siamo stati invitati da Fondazione Cattolica Assicurazioni al Festival della Dottrina sociale della Chiesa (Verona, 22-25 novembre) per noi un momento di formazione, di incontro e di confronto con altre realtà del territorio italiano impegnate nel sociale.
Tema di questa ottava edizione del Festival è stato “Il rischio della libertà” che i numerosi tavoli di lavoro hanno affrontato puntando su quello che è l’impegno personale e delle coperative perché come afferma mons. Vincenzi “ogni persona ci ricorda che la libertà è viva quando cerca la verità di sé stessa attraverso il perseguimento di significati, la realizzazione di un compito, il cammino verso una promessa. La libertà si vive nel presente ed è ricca di futuro, non possiamo possederla o privatizzarla perché è un bene per tutti. Nelle trame ordinarie della quotidianità con azioni e comportamenti ognuno di noi intesse la storia della sua libertà che è cammino e scoperta, lotta e compimento, diritto e dovere, coinvolgimento, relazionalità, condivisione. La libertà non ama le imitazioni, gli stereotipi e le finzioni: è fedele all’originalità e unicità di ognuno”.
Significativa anche la serata del venerdì 23 dedicata alla premiazione di otto “Imprenditori per il bene comune”. Un riconoscimento dedicato a realtà imprenditoriali e no profit che si sono distinte nel campo della solidarietà e del sostegno agli altri. Otto esperienze di vita, di chi ha scelto di mettere il proprio lavoro e la propria impresa a servizio del bene comune.
Un grazie a Adriano Tomba, presidente di Fondazione Cattolica Assicurazioni e al suo team, e agli amici con i quali abbiamo condiviso queste giornate e il desiderio di continuare un cammino insieme.