A tre mesi dall’inaugurazione della nuova casa Caresà si cominciano a vedere i primi risultati verso quello che fin dalla costituzione della nostra cooperativa è stato, assieme alla produzione e vendita di prodotti biologici, il nostro obiettivo: offrire opportunità di lavoro a giovani e adulti in situazione di disabilità e svantaggio sociale.
In questi mesi le attività di gestione dei nuovi spazi del punto vendita e dell’agriturismo, che si sono aggiunte alle quotidiane fatiche nei campi, hanno da un lato aumentato la quantità di compiti che ogni socio lavoratore si trova a svolgere in azienda e dall’altro consentito l’aumento di opportunità lavorative all’interno della cooperativa proprio per nuove persone con fragilità sociali.
Infatti il 2018 è l’anno in cui prevediamo: l’assunzione di una persona che, nel fine settimana, si occuperà del servizio ai tavoli dell’agriturismo; un part-time per la realizzazione dei dolci e dei biscotti inseriti nel menu dell’agriturismo; un part-time per un ex tirocinio con Sil per persona con disabilità certificata; un apprendistato con una persona con permesso di soggiorno per motivi di protezione internazionale; un tirocinio (futura assunzione) con una persona con permesso di soggiorno per motivi di protezione internazionale; un tirocinio con Sil per persona in situazione di svantaggio sociale e vari stage e percorsi di alternanza scuola lavoro con le scuole del territorio.
“Chi fa più fatica non può essere lasciato indietro” è questa una delle convinzioni profonde di noi soci Caresà che crediamo che come la terra vada curata, rispettandone i tempi e la fertilità, così le persone devono essere aiutate a mettere a frutto le loro risorse e potenzialità.
Il nostro progetto va avanti anche grazie al vostro supporto che in questi mesi abbiamo sentito ogni volta che siete venuti da noi per la spesa settimanale di frutta e verdure o per un pranzo all’agriturismo. Per questo ci teniamo a ringraziarvi e ci piace tenervi aggiornati sui futuri obiettivi.