Siamo felici che quest’anno, grazie al via libera definitivo e unanime dell’Aula della Camera, sia stata istituita la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si celebra domani 21 marzo, data in cui da anni l’associazione Libera ricorda le vittime delle mafie.
In base al testo approvato dal Parlamento, la Giornata nazionale non determina effetti civili, ovvero non costituisce festività nazionale, né comporta riduzione di orario degli uffici pubblici, né per le scuole ma in oltre 4 mila luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’America Latina, la giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento.
Questa prima edizione ha come tema “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”, e la “piazza” principale sarà Locri da dove (come dal 1996 avviene ogni anno da una città diversa) sarà letto l’elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia intera.
Vi invitiamo a partecipare alla giornata, ad ascoltare il messaggio di don Giorgio De Checchi, nostro socio amministratore, e referente per la diocesi di Padova della giornata e a leggere gli articoli qui allegati.