Caresà, i suoi soci, simpatizzanti e tutte le persone accolte, sostengono Don Albino Bizzotto, sacerdote padovano di 73 anni e anima dell’Associazione “Beati i Costruttori di Pace” che ha iniziato un digiuno a sola acqua a tempo indeterminato per l’emergenza ambientale in Veneto. “Lo faccio per sollecitare l’attenzione e l’impegno di tutti sia rispetto alla situazione disastrata del Veneto, fra grandi opere e project - financing, sia per superare l’inerzia culturale riguardo alla tutela del territorio. Invito le persone impegnate a difenderlo a condividere questo impegno, per contribuire alla crescita di una coscienza comune”. “La Terra è in sofferenza grave ed è urgente assumere un atteggiamento di cura e di custodia. Anche il territorio veneto è in grave sofferenza: è sempre meno a disposizione di una produzione a servizio della vita ed è sempre più occupato, a volte devastato, da cemento e asfalto con opere private e pubbliche. In particolare con le cosiddette ‘grandi opere’ si stanno scegliendo le modalità più impattanti per il territorio e più pesanti per i costi. I figli e i nipoti pagheranno i debiti che vengono fatti oggi con il sistema del project - financing. Le scelte più importanti vengono sottratte alla partecipazione dei cittadini e alla trasparenza e non rispondono al bene comune, quanto agli interessi e agli appetiti di alcuni gruppi privati. Con il mio digiuno chiedo che la Terra torni ad essere considerata un organismo vivo che permette la vita nostra e dei figli che nasceranno e non venga trattata come semplice cantiere, cava e discarica per gli appetiti e interessi di chi continua a speculare, anche a nome nostro.” (Don Albino – dal comunicato stampa)
Don Albino, fedele amante della vita e dei diritti, sollecita tutti noi a lottare insieme e pacificamente, anche oltre al proprio impegno quotidiano e personale, per la difesa della nostra Madre Terra. Per sostenere la sua iniziativa e per saperne di più: www.beati.org.